Gli accessori sono spesso considerati, secondari e quindi marginali, ma in realtà non è così, perché alcuni accessori possono rendere un outfit ancora più unico e personale, riuscendo così a completare il nostro look con un tocco di originalità oltre a comunicare l’unicità e la personalità della nostra identità. Come dice George Bernard Shaw: “Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d’arte per guardare la propria anima.”
A volte ci sfugge che abbiamo la possibilità di acquistare non solo da chi produce in serie, magari dettando la moda del momento, ma anche da chi, nel progettare e realizzare un determinato prodotto, ha deciso di porre un’attenzione particolare nella cura dei dettagli e dove la qualità supera la quantità. Trovo che sia importante riuscire a capire se la filosofia, la passione e l’amore che quel determinato oggetto ci vuole trasmettere sia in sintonia con il nostro essere e sentire interiore.
Riuscire a portare all’esterno il nostro essere e sentire interiore, anche indossandolo, è un po’ come modellare un oggetto in ceramica, partendo dall’utilizzo dell’argilla e di altri componenti necessari per creare un’opera d’arte unica.
L’argilla una materia modellabile, che sin dall’antichità veniva usata nella produzione della ceramica, viene dalla terra, quindi naturale, versatile, che dura nel tempo, è sostenibile e come sappiamo, con la ceramica si possono produrre diversi oggetti, tra i tanti, i gioielli in ceramica.
I gioielli realizzati in ceramica, per la loro composizione e lavorazione, mi riportano alla terra, alla materia, al corpo e nello stesso tempo alla leggerezza. L’argilla plasmata e decorata mi fa pensare a come noi stessi dovremmo plasmare e decorare la nostra essenza.
Ho avuto il piacere di conoscere Tania e Renato, una storica dell’arte e un designer, fondatori delle Officine Gualandi a Roma, che coltivano la loro passione per la ceramica da oltre quindici anni. La loro produzione si basa esclusivamente su piccole serie, definite “serie uniche”, poiché il loro approccio è soprattutto da designer più che da ceramisti. Hanno fin da subito puntato alla riproducibilità dei pezzi introducendo l’uso di stampi fatti sempre da loro, in laboratorio. Questo permette loro di ottenere prodotti originali ed esclusivi, riproducibili in serie, lavorati artigianalmente attraverso varie fasi di rifinitura a mano.
Tania e Renato mi raccontano che il loro percorso è iniziato nel 2012 e in questi anni si sono confrontati su vari fronti anche se la base di partenza è sempre stata la progettazione. I prodotti Gualandi scaturiscono da un rapporto di reciprocità, facendo scontrare e poi combinare immaginazione ed esperienze attraverso un gioco di complementarità e sperimentazioni quotidiane. La lavorazione tradizionale della ceramica è combinata all’occorrenza, per la prototipazione o la produzione, con l’uso di nuove tecnologie, come la stampante 3D o le decalcomanie.
Gli accessori della linea Ceramica à porter possono essere strumenti per esprimere la propria personalità.
Questi gioielli di design riescono a trasmettermi quell’eleganza, semplicità, leggerezza, originalità, unicità e cura nei dettagli, requisiti essenziali per portare all’esterno il nostro essere e sentire interiore.
Lucrezia Russo
Ceramica e Design Indipendente: Officine Gualandi – Roma
Photo Credit: Simone Vetromile, Giulia Natalia Comito, 104 Project.