“Dopo il silenzio, ciò che meglio descrive l’inesprimibile è la musica”. Aldous Huxley
La musica è presente nella vita di Piero Campi ancor prima di nascere. Sua madre e i suoi fratelli, quando erano giovani, avevano una radio e grazie ai dischi trasmessi da quelle frequenze e grazie anche alle audiocassette della sorella maggiore, l’adolescente Piero viene rapito dalla musica. Verso i 16 anni insieme ad alcuni amici del liceo crea una band musicale “I Verolax”, un gruppo nato soprattutto per divertirsi, sconfiggere la timidezza tipica dell’adolescenza. E per un po’di anni suonano tantissimo. Dopo questa esperienza, per perfezionare la sua passione, decide di prendere lezioni di canto e a provare a scrivere i suoi primi testi musicali, nel frattempo forma altre band fino ad arrivare a “I Dharma”.
Il progetto musicale con I Dharma nasce nel 2005, si aprono alla ricerca e alla sperimentazione musicale, ed è la stessa band che si occupa dell’arrangiamento delle canzoni scritte da Piero. I Dharma, oltre a diverse esibizioni dal vivo, partecipano ad alcuni festival ricevendo i complimenti sia dal pubblico che dalla critica. L’interesse da parte di alcuni produttori e autori verso la loro musica porta la band a decidere di registrare un disco. Nel 2006 entrano in contatto con la Master Recording Studio di Marco De Bartolomeo a Taranto, ma durante le fasi di registrazione il gruppo decide di sciogliersi perché gli equilibri interni erano ormai compressi. Marco De Bartolomeo consiglia a Piero di proseguire da solista, e così nel 2007 viene pubblicato il suo primo ep intitolato “Piero Campi”.
I brani “Parole” e “Dove sarai” hanno riscontrato un grande successo. “Parole” viene trasmessa da emittenti radiofoniche locali e nazionali come Radio 105, Virgin Radio, Radio Kiss Kiss e così via. “Dove sarai” viene scelta e inserita sul portale Sanremo Nuova Generazione raggiungendo ottime posizioni. Piero ha sempre considerato la musica come strumento di crescita personale, ma dopo aver assaporato il successo, per un periodo si innesca in lui il desiderio irrefrenabile di scalare le classifiche con brani più performanti, perdendo di vista il vero significato che la musica avesse per lui.
Ad un certo punto della sua vita, sente l’esigenza di dover dare una svolta a tutto, così decide di licenziarsi dalla raffineria Eni di Taranto e di intraprendere nuovi percorsi di vita, musicali e lavorativi in altre città. Per un periodo vive a Napoli, dopo qualche tempo si trasferisce a Bologna, poi a Firenze, isola d’Elba, per poi tornare a Firenze, città in cui vive attualmente. Nonostante una momentanea mancanza d’interesse verso il “fare musica”, nel periodo bolognese l’assidua frequentazione del circuito musicale del luogo gli dà l’occasione di conoscere Paolo Piermattei e di confrontarsi più volte con Lucio Dalla che gli offre preziosi consigli grazie ai quali ritorna a scrivere canzoni con un’impronta più pop che rock.
Con il brano “Per non tornare indietro” partecipa a Sanremo Giovani, e malgrado il riscontro positivo da parte del pubblico e della critica, non riesce a sentirsi pienamente appagato. Piero è una persona che vive di emozioni e ha un gran rispetto per la musica, e dopo l’esperienza al Festival, si rende conto che quel modo di concepire, fare musica e tutto ciò che ruota intorno a quel mondo non risuona più dentro di sé. Questa nuova consapevolezza inizia a prendere forma nel periodo in cui vive all’Elba. Si ritrova apparentemente solo nell’isola del proprio mondo interiore, ma nel silenzio pian piano emerge quella parte di sé, un tempo celata da quell’ego affamato di popolarità.
Le parole che sgorgano riflettono altro, hanno un altro sapore, e i pensieri che si susseguano senza sosta si tramutano in versi più intensi. Dopo essersi trasferito nuovamente a Firenze, scrive “L’Indifferenza”, per la produzione di questo brano contatta uno studio di produzione, mixaggio e registrazione di Taranto, Think Ahead Studio di Marco Schnabl. Prima di registrare “L’Indifferenza” Piero e Marco si sono confrontati e tra loro la sintonia è stata immediata, insieme hanno realizzato una ballad dal sapore rock, riscontrando un ottimo successo. Inoltre, il video clip del singolo, realizzato nella città di Matera dal video maker Edoardo Ladiana con la partecipazione dell’attrice Marilù Pipitone, è stato premiato, insieme ad altri artisti, come miglior video autoprodotto indipendente.
Sempre nel 2018, Piero e Marco lavorano su un altro singolo “Dentro di me”, ed anche questo brano ottiene numerosi consensi. La crescita evolutiva personale di Piero si riflette nella scrittura dei suoi nuovi testi: in lui emerge il desiderio di comunicare attraverso la musica qualcosa d’importante e parti di sé. Spesso sottolineo che nessun incontro è casuale, le persone entrano in un determinato momento della nostra vita per uno scopo preciso. L’incontro con Marco avviene nel periodo in cui Piero è pronto al cambiamento nell’ambito musicale, tra i due è emersa subito un’affinità intellettiva, motivo per cui decide di realizzare un album insieme a lui, affidandogli la produzione.
Anche nel periodo in cui torna a vivere a Firenze avviene un altro incontro non casuale. Nell’ambito lavorativo, conosce e fa amicizia con Pierluigi Coltellini, anch’egli appassionato di musica e musicista. Questa grande passione e voglia di fare musica, li porta a suonare insieme i suoi vecchi pezzi, e la proposta di Pierluigi di suonarli insieme dal vivo in acustico viene accolta con entusiasmo; a questo progetto si è poi unito anche il bassista Tommaso Morini.
Come dice Piero: è stato un po’ anche Pierluigi il motore che ha innescato in me il desiderio di realizzare un album. Nel 2019 Piero e Marco iniziano a selezionare e a lavorare sui brani scritti da Piero. Il suo intento era quello di produrre un album che non fosse costruito, ma che rispecchiasse la realtà, che fosse ironico e nello stesso tempo capace di evocare emozioni. Per dar vita al suo proposito ha posto un’attenzione particolare al contenuto dei testi, supportato anche dalla scrittrice, poetessa e sceneggiatrice Gaia Favaro nella ricerca di parole meno usuali.
Nell’album “Tutto Tace”, dal sound pop rock, sono presenti 10 canzoni e per alcuni brani, si è avvalso della collaborazione di vari artisti, tra questi: Nathalie – Natalia Beatrice Giannitrapani cantautrice italiana, vincitrice della quarta edizione del talent show X Factor. Il singolo di lancio di “Tutto Tace” è “The Silence”, che racconta delle contraddizioni sia della società in cui viviamo, sia del mondo del lavoro e della musica. Piero dice che oggi si sente pienamente soddisfatto di ciò che è stato realizzato, e si sente libero dalle richieste di quel mercato musicale vincolante e appiattito.
-Piero, vuoi aggiungere qualcos’altro?
-Sì, compratevi il disco!
Photo credit Piero Campi
Illustrazione digitale Diana Cartisano